UNO NESSUNO CENTOMILA
Questo è ciò che siamo e ciò che dobbiamo divenire consapevoli di essere
Abbiamo un io ma possediamo molteplici aspetti, le fiabe ce lo mostrano.
C’è un protagonista e tanti personaggi.
Per esempio in Cenerentola ci sono la matrigna, le sorellastre il principe.
Essi sono aspetti di noi stessi che dobbiamo riconoscere e integrare perché in ogni caso agiscono e di solito siamo inconsapevoli delle loro azioni.
Quando ci giudichiamo per esempio è la parte matrigna che sta agendo in noi.
Dobbiamo però imparare a divenire NESSUNO, cioè uscire dall’identità che conosciamo, dalle etichette che ci sono state incollate addosso,altrimenti ci perdiamo la maggior parte delle risorse di cui siamo dotati.
Se pensiamo di essere solo ciò che conosciamo di noi e di non poter superare i limiti che abbiamo rimaniamo poveri interiormente.
Se entriamo nell’ottica di essere nessuno ci diamo la possibilità di mutare, creare,rinnovarci, non abbiamo schemi prefissati di chi siamo o di cosa sappiamo o non sappiamo fare, possiamo spingerci otre ciò che conosciamo.
Questa in fondo è la vita,in continua trasmutazione e crescita, non si ferma mai, prenderne vera consapevolezza ci rende liberi dai vecchi condizionamenti che ci chiudevano in un confine limitato.
Dalle fiabe possiamo imparare a conoscere profondamente il nostro mondo interiore ancora inesplorato.
Le fiabe sono mappe del nostro mondo animico. Entriamoci dentro pian piano …
Spesso c’è un o una protagonista che si smarrisce nel bosco, sembra una tragedia, tanta paura, ma poi accade qualcosa che fa schiarire la situazione e si mostra un panorama molto migliore di quello da cui era partita
La fiaba in questo modo ci dice che dobbiamo perdere la vecchia via, quella che conoscevamo bene dove eravamo comodi per incontrare la felicità.
Noi abbiamo sempre molte paure rispetto a ciò che non conosciamo, questo è normale, ma non dobbiamo farci fermare dai timori.
Esplorando e lavorando in modo pratico con le fiabe riusciamo a superare le nostre paure, le fiabe ci insegnano come farlo.
E’ la crisi che ci fa risvegliare, quando iniziamo a farci domande, a desiderare qualcosa di diverso da ciò che abbiamo.
Dobbiamo entrare nel nostro bosco interiore per perderci e ritrovare la nostra luce.
Quando la vita ci toglie dei punti di riferimento , lavoro affetti, ci sembra una tragedia e in quel momento lo è, ma è anche una grande opportunità di scoprire risorse sconosciute che ci abitano.
Finchè seguiamo strade già tracciate non ci poniamo domande, camminiamo come burattini, ma quando arriva una tempesta è come un ceffone che ci da la possibilità di risvegliarci.
Senza crisi c’è monotonia, una storia dove tutto va bene non è una storia. Un film o un libro sarebbe piatto.
Lo leggeresti? Sono gli accadimenti che rendono interessate la narrazione, anche nella nostra vita, dobbiamo solo imparare ad esserne consapevoli e cambiare prospettiva riguardo alle crisi.
Anche i fallimenti fanno parte della storia, del cambiamento, non dobbiamo averne paura e ci sono fiabe che ce lo insegnano bene.
Se guardiamo una crisi, un fallimento o il momento nel quale abbiamo perso la strada con curiosità, con meraviglia, possiamo incontrare nuove occasioni, scoprire nuove strade, nuove occasioni per arricchire la nostra vita.
Nelle fiabe troviamo un processo alchemico, c’è sempre una trasformazione da una iniziale condizione mesta ad un finale brillante. La trasformazione del piombo in oro. E’ la morte e rinascita.
I protagonisti compiono azioni che portano ad una evidente trasformazione. Incontrano la loro ombra, i loro demoni e li vincono questo accade quando si mettono in viaggio, quando iniziano a muoversi, spesso spinti da qualcuno.
Nel viaggio che intraprendono si ritroveranno ad incontrare nuove parti di sé, nuove risorse, nuovi modi di agire.
E’ un viaggio per trovare se stessi, il viaggio dell’eroe. Le fiabe ci conducono a nuotare nella profondità del nostro oceano interiore.
Non ci accorgiamo stando fermi che ciò che troviamo così comodo e confortevole pian piano ci diventa stretto, come le scarpe ad un bambino, si cresce!
Le fiabe ci guidano e ci svelano che il cambiamento è necessario e ci mostrano come farlo-
Nel vecchio mondo, quello che conosciamo, c’è la sicurezza (che in ogni caso è falsa sicurezza!), ma non c’è la libertà.
Se seguissimo la nostra natura andremmo verso la libertà, e ci accorgeremmo che la vera sicurezza è dentro di noi.
Le fiabe ci mostrano che è normale aver paura, sentirsi insicuri, ma che importante muoversi, perché è solo quando ci mettiamo in cammino che l’aiuto ci arriva. Dopo aver attraversato il bosco con le sue avversità si ritrova la luce.
Le fiabe ci mostrano la nostra parte ombra, e ci rivelano che è normale che ci sia, dobbiamo imparare a guardarla, accoglierla, a giocare con lei.
In quanto esseri umani siamo chiamati a creare, ad usare i nostri talenti. Se invece aderiamo solo alle creazioni di altri facciamo morire dentro le nostre doti. Anche se non le abbiamo ancora viste noi tutti abbiamo doti che ci rendono esseri unici.
Di solito c’è un principe e una principessa che si incontrano e da quel momento vivono felici.
Chi sono queste due figure dentro di noi? L’anima e lo spirito, il nostro maschile e femminile che si incontrano, le nozze alchemiche.
Dobbiamo ritrovare l’immaginazione per creare il nuovo, per uscire dalla storia che altri avevano creato per noi e ci rende schiavi facendoci dimenticare la nostra ricchezza interiore.
E’ facile adagiarsi nell’adeguamento che fa si che il mondo circostante ci riconosca, ma quelli non siamo noi, ed è così che la nostra ombra (quelle parti che teniamo nascoste) diventa grande e ne avremo sempre più paura.
La nostra ombra è li per dire guardami, ti mostro la ricchezza che hai nascosto, ti mostro il tuo tesoro.
Riprenderci la padronanza di noi stessi è un atto estremamente rivoluzionario, la vera rivoluzione non si fa fuori nelle piazze, si fa dentro noi stessi portando luce nella nostra profondità.
Dobbiamo imparare a sciogliere incantesimi con i quali la società tenta di ammaliarci, le fiabe ce lo insegnano ed è forse anche per questo che nel nostro tempo tentano di stravolgerle, per non far passare più i meravigliosi messaggi che ci offrono fin da bambini-
https://fuori-dal-guscio.it/corsi/le-costellazioni-incontrano-le-fiabe-554/
Le fiabe non addormentano, risvegliano la nostra coscienza e ci donano gli strumenti per essere liberi
Loriana Torti